Lo abbiamo ribadito diverse volte: la Ventilazione Meccanica Controllata può rappresentare la svolta nel modo in cui vivi la tua casa, sia dal punto di vista del comfort che dei costi.

Un impianto VMC, infatti, ti permette di risparmiare parecchio sulle bollette di luce e gas, grazie alla sua intrinseca capacità di limitare la dispersione del calore, sia in estate che in inverno.

Tutto questo è possibile grazie al cuore del sistema a Ventilazione Meccanica Controllata: lo scambiatore di calore. Vediamo come funziona e come può essere d’aiuto per il riscaldamento (o il raffrescamento) della tua abitazione!

Cos’è uno scambiatore di calore

Come detto, al centro di un impianto VMC si trova uno scambiatore di calore senza il quale molti dei vantaggi di questo sistema di ventilazione verrebbero meno. Ma che cos’è esattamente uno scambiatore?

Viene definito anche recuperatore di calore, perché è proprio quello che fa: recupera il calore da un flusso (liquido o gassoso) trasmettendolo ad un altro, senza che questi vengano in contatto tra di loro, mescolandosi.

Di fatto, radiatori, frigoriferi, stufe, climatizzatori e caldaie sono tutti dotati di scambiatori di calore, dato che il loro impiego determina grande efficienza evitando inutili sprechi di energia.

Tuttavia, non sono tutti uguali: anche se il principio alla base è lo stesso, esistono infatti diverse tipologie di scambiatori, con performance differenti a seconda di uso, materiali impiegati, metodo di trasferimento del calore, ecc.

Come funziona lo scambiatore entalpico della VMC

La maggior parte degli scambiatori si limitano a trasferire solo il calore sensibile dell’aria (ossia trasmettono solo la temperatura da un flusso all’altro), ignorando quello latente (cioè l’umidità comunque presente).

Per poter trasmettere entrambe le tipologie di calore, migliorando il rendimento complessivo dell’impianto, serve uno scambiatore di calore entalpico: è proprio questo quello di cui sono dotati i più efficienti sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata.

Uno scambiatore entalpico quindi trasferisce e recupera sia la temperatura che l’umidità presenti nell’aria. Per farlo, i moderni recuperatori sono dotati di una membrana polimerica permeabile, che da un lato assorbe la condensa generata dal vapore acqueo dell’aria in uscita (più calda) e dall’altro trasferisce l’umidità recuperata all’aria in entrata (più fredda). I materiali sintetici di cui è fatta la membrana evitano poi la formazione di muffe e batteri, nonché il trasferimento di odori e/o inquinanti.

In pratica, questo sistema permette di estrarre il calore dall’aria da espellere e lo trasferisce a quella nuova da immettere nella stanza, evitando quindi sbalzi di temperatura che metterebbero sotto stress il proprio impianto di riscaldamento (o raffrescamento, in estate funziona esattamente al contrario) per compensare i diversi valori.

Tutto questo porta a un notevole risparmio di energia.

I vantaggi dello scambiatore di calore entalpico della VMC Climapac

Da Siro puoi trovare i diversi modelli VMC della famiglia Climapac, che si distinguono per il loro scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente. È uno scambiatore che consente un elevato recupero del calore sensibile e latente presente nell’aria, fino al 91%, che non necessita del condotto di scarico della condensa.

Grazie alla loro tecnologia, gli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata Climapac consumano veramente poco: 2 watt, poco meno di quanto consumi una piccola lampadina! Inoltre, non avendo bisogno di canalizzazioni o grossi impianti centralizzati, necessitano di poca manutenzione. Ecco perché permettono di risparmiare risorse notevoli, sia energetiche che economiche, guadagnandoci anche in termini di comfort abitativo!

Se vuoi saperne di più, puoi dare un’occhiata agli approfondimenti sulle caratteristiche di alcuni dei modelli principali Climapac:
VMC Arias
VMC Aliante
VMC Inside

Pronto a riscaldare la tua casa senza spendere un patrimonio in bollette?