Guida pratica per come scegliere un ombrellone da giardino
Nelle passate settimane siamo tutti diventati più coscienti della differenza che può rappresentare avere un’abitazione dotata di giardino, terrazzo o anche solo di un piccolo balcone, e ci siamo inoltre resi conto di quanto sia rilevante avere questo spazio esterno attrezzato e funzionale per trascorrervi il tempo.
Tra gli arredi per esterno più pratici, troviamo l’ombrellone da giardino, che consente di ricavare una zona d’ombra riparata non solo dal sole, ma anche da occhi indiscreti, permettendoci di goderci in totale relax la nostra area all’aperto.
Tuttavia, in commercio esistono ombrelloni di ogni forma, dimensione e modello, come fare a scegliere quello giusto? Gli aspetti da considerare sono essenzialmente 3: lo spazio che si ha a disposizione, le tipologie di copertura e i materiali.
Come scegliere il giusto ombrellone da giardino: innanzitutto, dove lo collochi?
Non puoi scegliere un ombrellone senza prima sapere dove lo andrai a collocare, dato che, in base allo spazio che hai a disposizione, le sue dimensioni varieranno: per esempio, un ombrellone con braccio mobile laterale non ci potrà mai stare in un balconcino di 2 metri per 2, non trovi?
Inoltre, anche l’occhio vuole la sua parte, motivo per cui è consigliabile prendere una copertura che sia in linea con lo stile esterno della casa.
In generale, comunque, gli ombrelloni da giardino rotondi o quadrati dotati di supporto centrale sono i più adatti per aree poco spaziose o angoli di cortili e terrazzi, mentre quelli più grandi con palo decentrato sono l’ideale per spazi più ampi e per le zone pranzo esterne di alberghi, bar, ristoranti.
Le tipologie di ombrellone da giardino
In commercio esistono ombrelloni da giardino di varie forme e dimensioni (rotondi, quadrati, rettangolari, ecc.), con diverse tipologie di parasole (colorati, monocromatici, in poliestere, cotone, ecc.) e meccanismi di apertura (classica, a manovella, comando a distanza, ecc.).
Tuttavia, la maggior parte dei modelli possono raggrupparsi in 3 categorie:
- ombrelloni da giardino con braccio (o palo) centrale
- ombrelloni da giardino con braccio laterale
- vele ombreggianti
Ombrelloni con braccio centrale
Sono ideali per chi ha poco spazio, dato che mediamente riescono a proiettare un cono d’ombra su un tavolino da pranzo e un paio di sedie. Ma, nel caso avessi lo spazio sufficiente, ne esistono anche di dimensioni più grandi, dotati anche di basamenti integrati direttamente nel tavolo.
Se ne trovano per lo più di forma rotonda o quadrata e il piede centrale permette una buona stabilità e solidità a tutta la struttura.
Ombrelloni con braccio laterale
Se hai abbastanza spazio a disposizione puoi optare anche per degli ombrelloni da giardino con il supporto laterale. Oltre a essere tendenzialmente più grandi di quelli con palo centrale, consentono di fruire senza alcun problema di tutta la zona in ombra, dato che il braccio a lato non ingombra in alcun modo lo spazio sottostante il telo.
Inoltre, il supporto decentrato permette di seguire più facilmente il movimento del sole durante il giorno, rendendo più agevole regolare l’angolazione dell’ombra.
Vele ombreggianti
Una variante di ombrelloni molto di moda negli ultimi anni è quella delle vele ombreggianti, tende da esterno realizzate espressamente per ritagliarsi un ambiente d’ombra negli spazi al di fuori di casa: semplici, leggere e molto resistenti, specialmente per la loro struttura che si ispira al mondo nautico, non solo per il design ma anche per i materiali.
Per saperne di più sulle peculiarità di questo tipo di ombrelloni, dai un’occhiata a questo nostro articolo interamente dedicato alle vele ombreggianti.
Scegliere l’ombrellone da giardino anche in base ai materiali: il parasole
Gli ombrelloni si differenziano non solo per la struttura, ma anche per i materiali che li costituiscono. La qualità più importante di un ombrellone, infatti, è la resistenza, sia ai raggi del sole che a intemperie come vento e pioggia, ed è quindi molto importante che sia fatto di materiali solidi e duraturi.
In particolare bisogna prestare molta attenzione alla qualità del telo parasole, che deve:
- avere una buona protezione dai raggi UV
- essere resistente agli strappi
- essere idrorepellente
- essere trattato per resistere a muffa e umidità
Tra i tessuti per ombrelloni, poliestere, acrilico e cotone sono i più diffusi in commercio.
Il poliestere impermeabilizzato è staccabile e lavabile, ma tende a sbiadire col tempo e con l’usura.
L’acrilico è di qualità maggiore, in quanto preserva meglio la frescura, oltre a essere antimacchia, idrorepellente e oleorepellente.
Il cotone, invece, è la soluzione più eco-friendly, anche se più soggetto a deterioramento.